ATTENZIONE: La pubblicazione degli articoli continua sul sito www.altrabeneventopossibile.it
You Are Here: Home » Criminalità » Strada Benevento-Caianello:clan in guerra e litigi tra politici

Strada Benevento-Caianello:clan in guerra e litigi tra politici

Stampa questo articolo Stampa questo articolo

La indagine dei carabinieri per l’omicidio di Francesco Esposito, dimostrano che la guerra di camorra in atto tra diversi clan, riguarda soprattutto il progetto di raddoppio della strada Benevento- Caianello.
Anche i politici litigano per l’attribuzione dei meriti relativi ai finaziamenti.
Leggete l’articolo de IL SANNIO QUOTIDIANO del 27 novembre relativo alle caretteristiche del progetto, e quello del Mattino del 20 novembre che riporta il duro attacco del sottosegretario Pasquale Viespoli all’assessore regionale ai trasporti

IL SANNIO QUOTIDIANO
Data: 27-11-2005

Raddoppio della Benevento – Caianello, un progetto milionario da quattro corsie

Il via libera dell’Anas al raddoppio della superstrada Benevento-Caianello era stato annunciato dai vertici dell’Anas, dopo la visita del ministro Lunardi a Benevento, nell’ aprile del 2004. L’opera di potenziamento della ex statale 372 ‘Telesina’ era stata prevista dalla ‘legge obiettivo’. Il consiglio di amministrazione dell’Anas SpA aveva approvato il progetto preliminare e il relativo studio di impatto ambientale dei lavori di adeguamento a quattro corsie della Statale per un importo di 708 milioni di euro. “Abbiamo mantenuto l’impegno, come richiesto dal ministro – aveva affermato il presidente dell’Anas, Vincenzo Pozzi -. Abbiamo approvato il progetto preliminare di questa infrastruttura strategica per la rete viaria della Campania e del Sannio, che ora seguirà l’iter accelerato della legge obiettivo”.
Il progetto approvato, che ha uno sviluppo di circa 61 km, risulta essere, tra le alternative studiate, il migliore nell’ambito dell’analisi costi-benefici, e ripercorre il tracciato attuale della 372 ‘Telesina’, dallo svincolo Caianello (A1) alla Statale 88 in prossimità del centro abitato di Benevento.
I lavori dovrebbero consentire l’allargamento della piattaforma stradale, con due corsie larghe 3,75 metri per senso di marcia, spartitraffico centrale e banchina interna per una lunghezza di 3,50 metri e banchine laterali da 1,75 metri. La nuova superstrada consentirà un rapido collegamento tra il Molise e la provincia di Benevento con Roma, rappresentando inoltre una valida alternativa all’autostrada A16 per i collegamenti tra la Puglia e l’autostrada A1.
Tra le opere principali sono previsti viadotti per complessivi 5 km, una galleria artificiale, e 20 svincoli. Il tempo per la realizzazione dell’opera è stimato in 2 anni e 10 mesi.

****************************************************************************

IL MATTINO del 20/11/2005

«A sinistra scelte dannose»

Il centrosinistra è contro la città ed il Sannio. Può essere sintetizzata così la dura presa di posizione di Pasquale Viespoli, sottosegretario di Stato al Lavoro e alle Politiche Sociali, in riferimento a quanto sostenuto venerdì dall’assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta, in occasione della sua visita in provincia di Benevento per prendere visione dei lavori in corso sulla Fondo Valle Isclero, presenziare all’inaugurazione di un treno riammodernato di MetroCampania Nord-Est e più in generale illustrare gli interventi interessanti il sistema viario del Sannio.
«L’assessore Cascetta – esordisce Viespoli – annuncia opere di viabilità nel Sannio per miliardi, ma l’unico cantiere in corso che visita è quello del completamento della Fondo Valle Isclero, finanziato esclusivamente dal governo nazionale. L’assessore fa poi un riferimento ambiguo al raddoppio della Caianello-Telese e ne riduce la portata, definendo l’arteria una sorta di tangenziale delle aree interne quando, invece, si tratta di un asse di penetrazione strategico verso le Puglie, tale da rafforzare la centralità di Benevento nel raccordo Tirreno-Adriatico.
Tuttavia questo non meraviglia – rincara il sottosegretario sannita – ed appare coerente anche con altre scelte operate dal centrosinistra. Penso al pasticciato quanto pericoloso Piano di coordinamento provinciale che ”frantuma” il territorio e depotenzia il ruolo della città capoluogo».
La realtà, secondo Viespoli, «è che, al di là della propaganda – in cui bisogna riconoscere la professionalità del centrosinistra a tutti i livelli, dal provinciale al nazionale -, nel colpevole silenzio della classe dirigente sannita del centrosinistra, in perenne svendita ”pratica” e morale, da tempo stanno maturando scelte regionali e provinciali che sono contrarie agli interessi del Sannio e di Benevento.
Sicché è corretto affermare che il centrosinistra è contro la città ed il Sannio».

Condividi su:
  • Twitter
  • Facebook

© Altrabenevento

Scroll to top