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Mastella decide che il PM dopo averlo indagato non può partecipare al processo. E il suo avvocato conferma.

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Da Sanniopress del 8 marzo 2012

IL CASO | Processo Quattro Notti, sostituito il pm “sgradito” a Mastella

Colpo di scena nel corso della seconda udienza del processo sulle presunte irregolarità commesse nell’ambito della manifestazione “Quattro Notti e più di luna piena”, che vede imputati Sandra Lonardo Mastella e il figlio Elio.

Il pm Antonio Clemente, che ha condotto la delicata inchiesta, è stato sostituito dal sostituto procuratore Maria Aversano. Avvicinato dai giornalisti, lo stesso Clemente ha chiarito di non aver chiesto lui la sostituzione, limitandosi a dire: “Chiedete spiegazioni al procuratore Maddalena”.

Al tal proposito va ricordato che Clemente Mastella, attualmente sotto processo nell’ambito della cosiddetta “inchiesta Zamparini” condotta sempre dal sostituto procuratore originario di Montesarchio, qualche mese fa aveva affermato: “Da ex ministro della Giustizia ritengo di non dover collegare l’atto (richiesta di rinvio a giudizio – ndr) alla circostanza che è stato prodotto dallo stesso pm verso cui, da tempo, ho presentato un esposto documentato e circostanziato agli organismo giurisdizionali. Da ex ministro della Giustizia ho il dovere di non collegare l’avvenimento odierno alla circostanza che a suo tempo ho avanzato richiesta di risarcimento danni nei confronti di strettissimi familiari del mio pubblico accusatore”.

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Il commento di Altrabenevento dell’8 marzo 2012

Al Sostituto Procuratore della Repubblica di Benevento, Antonio Clemente, è stato vietato di occuparsi dei processi a carico dei coniugi Mastella.

Il Procuratore della Repubblica di Benevento, Giuseppe Maddalena, ha incomprensibilmente deciso di sostituire il Pubblico Ministero del processo a carico di Sandra Lonardo Mastella ed altri per gravi reati connessi alla organizzazione della manifestazione “Quattro notti … di luna piena”. L’indagine era stata condotta dal Sostituto Procuratore, Antonio Clemente, che ora non potrà sostenere le accuse durante il dibattimento. Allo stesso Pubblico Ministero è stata vietata anche la partecipazione al processo contro Zamparini che vede indagato per corruzione Clemente Mastella il quale, alla fine di dicembre scorso, dopo il rinvio a giudizio, aveva annunciato a mezzo stampa di aver presentato un esposto al Consiglio Superiore della Magistratura contro quel magistrato.

Proprio alla luce di quelle dichiarazioni, il divieto imposto al Sostituto Procuratore, Antonio Clemente, di rappresentare l’accusa durante il processo ai Mastella, appare veramente inquietante perché, di fatto, anticipa addirittura una decisione che compete al CSM.

Possibile che in questa città sia consentito ad alcuni politici imputati per gravi reati di decidere se il Pubblico Ministero che lo ha indagato e ne ha chiesto il rinvio a giudizio, possa partecipare al processo? Se passa questa logica, allora il politico corrotto ha pure diritto a scegliersi il magistrato che può indagarlo, oppure quello che deve indagare il suo avversario ed anche come devono essere condotte le indagini.

Confessiamo di essere profondamente preoccupati per la decisione assunta dal dottore Maddalena che finora ha rappresentato la speranza di una giustizia non condizionata dai potenti di turno, e per questo gli chiediamo di chiarire i motivi della sua strana decisione che di fatto delegittima il dott. Antonio Clemente, un magistrato coraggioso che ha condotto con impegno indagini complesse contro il malaffare, più volte “ricusato” e minacciato da delinquenti e malfattori.

Il presidente – Gabriele Corona

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La incredibile conferma dell’avvocato di Mastella da Gazzetta di Benevento

La vicenda della sostituzione del pubblico ministero nell’udienza di ieri nel processo definito “Quattro notti…” ci ha spinti a chiedere a Domenico Russo, difensore di fiducia di Clemente Mastella e della moglie Sandra, di fare chiarezza, dal suo punto di vista, sulla vicenda.

“Posso riferire – ci ha detto l’avvocato Russo – che mi risulta che il sostituto procuratore della Repubblica, Antonio Clemente, sia stato sostituito sia nel procedimento penale cosiddetto “Iside Nova-Quattro Notti”, dove al suo posto è subentrato il sostituto, Maria Laura Aversano, che nel processo relativo alla “vicenda dell’ipermercato Zamparini” nel quale invece è subentrata Nicoletta Giammarino.

Entrambi i processi sono fissati per l’udienza del 18 aprile dinanzi al Tribunale penale in composizione collegiale”.

La sostituzione, è stato detto, pare sia stata decisa dal procuratore della Repubblica Giuseppe Maddalena.

A lei cosa risulta avvocato Russo?

“Sembra che sia stato lo stesso sostituto procuratore, Antonio Clemente, ad avanzare la richiesta della propria sostituzione in entrambi i procedimenti.

Non sono in grado di dare una spiegazione in merito alle dichiarazioni riportate da alcuni organi di stampa i quali riferiscono che Clemente invece avrebbe affermato di non essere stato lui a chiedere la propria sostituzione.

Con grande probabilità tali affermazioni verranno al più presto smentite.

Avranno forse inteso male i suoi colleghi giornalisti. Scommettiamo?

Lei mi chiede anche se sono a conoscenza che l’onorevole Mastella abbia mai chiesto la sostituzione di Clemente nei due procedimenti in questione: beh se dicessi di no direi una bugia.

Certamente se qualcosa è stata fatta è stata fatta sempre nel pieno rispetto della legge e della correttezza. Fermiamoci qua”.

Certo, “sostituzioni” del genere sono frequenti?

“Beh, non mi risulta.

L’ufficio del pubblico ministero è impersonale e lo stesso procedimento può essere seguito, in varie fasi, da più magistrati senza necessità di alcuna sostituzione formale.

Solitamente, a Benevento come altrove, ogni magistrato dell’Ufficio del Pubblico Ministero svolge indagini relative ai procedimenti che gli sono assegnati e prende parte alle udienze penali per i processi instaurati a seguito delle indagini, salvo alcune udienze in cui, secondo organizzazioni interne all’Ufficio di Procura, può capitare che compaiano altri sostituti procuratori; questo con particolare riferimento alle udienze che si celebrano dinanzi al Tribunale in composizione collegiale, poiché dinanzi al Giudice in composizione monocratica, salvo alcune eccezioni, e dinanzi al Giudice di pace oramai compaiono quasi sempre i cosiddetti vice procuratori onorari”.

 

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Comments (2)

  • Pellegrino

    e che vuoi commentare, si commenta da sola…. questa è Benevento, vorrei vedere se al posto dell’onorevole Mastella c’era un comune cittadino?…..
    che vergogna tutto a “cumpagniell”……
    poi magari qualcuno del popolo innocente realmente verrà giudicato colpevole da qualcuno che non ha capito nulla perchè durante un delicato dibattito pensa ad altro……..e chiede inoltre a qualche avvocato addirittura di tagliare con il gesto delle “forbici” in conclusione la cosa più facile “CONDANNA” Dopo se lo piangono loro…………..

  • piazzapulita

    Nell’Ufficio del Dott. Clemente ci sono le foto dei giudici Falcone e Borsellino e, penso, che tutti sappiamo chi sono stati.Credo che questo illustre giudice sannita ha tutte le caratteristiche morali e professionali per avere questo onore. Solidarietà al dott. Antonio Clemente. Sei un grande.La gente è con Lei.

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