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Concorsi illegittimi al Comune di Benevento, Cosimo Lepore riscopre la peggiore tradizione democristiana.

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SLAI COBAS -Comunicato stampa del 30 dicembre 2010

I Concorsi interni al Comune sono assolutamente illegittimi per responsabilità diretta del sindaco, Fausto Pepe e dell’assessore al personale, Cosimo Lepore.

Il sindaco Fausto Pepe come Silvio Berlusconi, crede che la propaganda possa servire per nascondere la verità. Non si rende conto, però, il sindaco che le strategie della comunicazioni orchestrate insieme al suo staff, sono semplicemente ridicole perché in una piccola città come Benevento, ci vuole davvero poco per sapere come stanno le cose.

Nella conferenza stampa di ieri, ad esempio, Fausto Pepe in preda al delirio per avere ottenuto da Del Basso De Caro il “lascia passare” alla sua candidatura a sindaco in cambio della defenestrazione di Damiano e di misteriosi accordi, ha avuto pure l’ardire di farsi vanto di alcuni concorsi per l’assunzione di personale. Si è riferito in particolare a quello per autisti presso la AMTS e poi ai concorsi interni al Comune in atto in questi giorni.

Possibile che il sindaco abbia dimenticato le traversie di quel concorso nell’azienda dei trasporti con tanto di prova rifatta e lo scivolamento della graduatoria fino alla assunzione come autisti dei familiari di qualche sindacalista amico? Evidentemente avrà bisogno di una rinfrescata di memoria.

Si comprende benissimo, invece, perché Fausto Pepe e i suoi strateghi della comunicazione abbiano deciso di non ricordare in conferenza stampa l’altro scandaloso concorso sempre dell’AMTS, quello per impiegati, che ha determinato polemiche e denunce per la presenza in graduatoria dei familiari di dirigenti comunali e suoi collaboratori. Il sindaco ad agosto difese quel concorso sfidando i malsentanti a denunciare i fatti alla magistratura, ma poi, dopo l’apertura della inchiesta e le perquisizioni della Guardia di Finanza, ci ha ripensato e ha chiesto che fosse annullato. Finora, però, è stata annullata solo la graduatoria per alcune anomalie nella attribuzione dei punteggi che però, se rimane valido il concorso, si potrebbe rifare con risultati sorprendenti.

Ma Fausto Pepe ha superato se stesso quando ieri ha dichiarato alla stampa e alla sala gremita dai suoi sostenitori, che le selezioni per i passaggi di qualifica del personale interno al Comune sono “concorsi veri”.

Ci vuole una grande faccia tosta a sostenere questa tesi perché il sindaco sa che vi sono già diverse diffide e contestazioni per lo stravolgimento delle norme stabilite dalla legge e dai regolamenti dell’Ente relativamente ai tempi per le prove selettive e alle materie di esame. Ora, dopo i test e i colloqui, non si contano le contestazioni per le assurde domande propinate ai candidati che hanno di fatto favorito i dipendenti di alcuni settori e determinato graduatorie scandalose che produranno veleni e denunce. L’assessore al Personale, Cosimo Lepore cerca di tamponare il forte malcontento garantendo lo scivolamento delle graduatorie, assolutamente illegittimo.

Lepore sa bene che quei concorsi sono illegittimi, ma la smania di gestire qualche posto di lavoro gli ha fatto riscoprire la sua peggiore origine democristiana, dimenticando le battaglie per la legalità e i diritti dei lavoratori fatte quando era all’opposizione.

Questi concorsi, tra denunce e ricorsi, faranno la stessa fine di quello per impiegati all’AMTS, ma questa volta Fausto Pepe e Cosimo Lepore non potranno attribuire ad alcun capro espiatorio la responsabilità per una scelta scellerata che devono assumersi direttamente.

Per il coordinamento provinciale SLAI COBAS, i componenti la RSU del Comune, Alberto Zollo e Gabriele Corona

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