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Inchiesta Toghe Lucane: De Magistris non ha commesso abusi.

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demagistris-2Da Il Messaggero del 28 aprile

Luigi de Magistris è stato prosciolto nell’ambito dell’inchiesta toghe lucane dalle accuse di rivelazione di segreti d’ufficio e abuso d’ufficio. La decisione del gip di Salerno Maria Teresa Belmonte che ha accolto la richiesta di archiviazione presentata dalla procura di Salerno in riferimento alle accuse mosse al magistrato, fa seguito alla decisione della Cassazione del 2 aprile scorso di non spostare la sede del procedimento.

La Suprema Corte aveva infatti dichiarato inammissibile il ricorso con il quale l’ex coordinatrice della Dda di Potenza, Felicia Genovese, finita nell’inchiesta toghe lucane dell’ex pm De Magistris, chiedeva il trasferimento da Salerno ad altra sede del procedimento avviato nei confronti del collega.

Su denuncia della stessa Genovese de Magistris ed altre 12 persone erano state indagate per vari reati, tra cui abuso d’ufficio e rivelazione di segreti d’ufficio. I legali della Genovese avevano sollevato il legittimo sospetto in merito alla presunta non imparzialità dei magistrati di Salerno.

«Provata assoluta correttezza De Magistris». L’Italia dei valori, che ha candidato De Magistris alle prossime elezioni europee, ha espresso piena soddisfazione per l’archiviazione del procedimento. «Con il provvedimento emesso dal gip di Salerno – afferma la nota del partito – è stata provata l’assoluta correttezza e gli ostacoli posti alle inchieste dell’ex pm Luigi de Magistris. Il gip di Salerno Maria Teresa Belmonte ha accolto le richieste di archiviazione presentate dalla procura di Salerno in riferimento alle accuse che erano state mosse a Luigi de Magistris, all’ poca sostituto procuratore di Catanzaro, nell’ambito del procedimento Toghe lucane. Le indagini hanno anche dimostrato le gravi interferenze subite dal pm nel condurre le sue inchieste».

Intanto è stata fissata per il 16 giugno l’udienza pubblica davanti alle sezioni unite della Cassazione, nella quale i Supremi giudici dovranno decidere se confermare o meno i provvedimenti, inflitti in via cautelare dal Csm, ai magistrati protagonisti dello scontro tra le Procure di Salerno e Catanzaro, legato alle inchieste avocate al Pm calabrese Luigi De Magistris. Il 19 gennaio scorso la sezione disciplinare del Csm aveva sospeso dalle funzioni il procuratore di Salerno, Luigi Apicella, e trasferito d’ufficio il Pg di Catanzaro Enzo Jannelli, il sostituto Alfredo Garbati e i due Pm di Salerno, Gabriella Nuzzi e Dionigio Verasani.

Leggi il provvedimento-proscioglimento-De Magistris

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