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CRISI AL COMUNE: RIFONDAZIONE CHIEDE LA VERIFICA POLITICA

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Il Segretario provinciale di Rifondazione Comunista ha inviato al Sindaco Fausto Pepe una lettera aperta per chiedere una verifica degli accordi politici e per comunicare che intanto l’assessore Antonio Medici non parteciperà ai lavori della Giunta. Alla base della decisione anche il comportamento dell’Amministrazione per la questione Zamparini.
Intanto l’UDC si prenota per subentrare al PRC in maggioranza. Altre proposte di sostituzione di Medici arriveranno sicuramente nei prossimi giorni.

Partito della Rifondazione Comunista
Federazione Provinciale di Benevento
Segreteria Provinciale

Benevento, 5 ottobre 2006

Ing. Fausto PEPE
Sindaco di Benevento

Caro Fausto,
ti scrivo per manifestare formalmente il mio disappunto per un’azione amministrativa caratterizzata ancora da troppe contraddizioni e da scarsa efficacia. So bene che quotidianamente bisogna fare i conti con una pesante eredità di malgoverno lasciata dalla precedente amministrazione ma proprio per questo ritengo che tutta la struttura politica ed amministrativa dovrebbe assumere comportamenti più lineari, più trasparenti e più coerenti con il programma elettorale condiviso dalla coalizione.
Speravo che la predisposizione del Programma di Mandato potesse determinare una maggiore coesione ed una più incisiva azione di governo ma debbo prendere atto, con preoccupazione, che ancora non si riesce ad assumere un comportamento caratterizzato da maggiore corresponsabilià, soprattutto su alcune grandi questioni. Mi riferisco, ad esempio, alla perenne emergenza Rifiuti che avrebbe meritato un’ azione più incisiva nei confronti del CdA dell’ASIA e del suo Piano d’intervento che l’Ente avrebbe dovuto controllare più attentamente. Anche la gestione del Personale avrebbe meritato alcuni segnali di discontinuità che però non ci sono stati. Ancora oggi, infatti, non viene verificata la legittimità degli incarichi con compensi esorbitanti assegnati ad alcuni dipendenti dall’ex Direttore Generale, Nicola Boccalone, nel giorno delle sue dimissioni. Ci sono, poi, questioni urbanistiche che richiederebbero l’assunzione di decisioni urgenti e necessarie. E’ il caso di Palazzo Passarelli, del Programma di Recupero del Rione Libertà ma anche dell’Ipermercato Zamparini.
Per quest’ultima inquietante vicenda, caratterizzata da una serie infinita di distorsioni ed aberrazioni polico-amministrative prodotte dalle passate amministrazioni, registro una trattativa in atto che però non tiene conto dei necessari e dovuti accertamenti sulla legittimità degli atti prodotti dalla pubblica amministrazione.
In questo contesto si colloca la decisione di concedere il rinvio della discussione prevista oggi al TAR di Salerno sulla richiesta di sospensiva della ordinanza di blocco dei lavori ordinato dal Comune per ennesime difformità edilizie. È un comportamento di cui non comprendo il senso perché costituisce, di fatto, la negazione della propria ordinanza e si alimenta la convinzione che le regole non valgono sempre e comunque ma possono essere oggetto di trattative che assumono di volta in volta significati diversi a seconda del peso politico-finanziario del proprio interlocutore.
Per questi motivi ritengo necessario un chiarimento politico urgente e, pertanto, ti comunico che l’Assessore Medici, fino alla determinazione di una nuova intesa politico-amministrativa, non parteciperà alle riunioni della Giunta.
Ti ringrazio per l’attenzione

Benevento, lì 05.10.2006

Il Segretario Provinciale PRC

Gianluca Serafini

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Benevento, 07-10-2006

La giunta Pepe? Un festival di contraddizioni Benevento, il capogruppo Udc interviene sulle dimissioni di Medici

Benevento 7 ottobre 2006 -
Con riferimento al disimpegno (annunciato da Rifondazione Comunista) dell’assessore comunale Antonio Medici, il capogruppo Udc, Gianfranco Ucci, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Il ritiro del rappresentante di Rifondazione Comunista dalla giunta Pepe manifesta, ove mai ve ne fosse ancora bisogno, gli enormi limiti di questa amministrazione eccessivamente eterogenea e contraddittoria.
Lo avevamo detto a giugno, lo abbiamo ribadito nel dibattito in merito al programma di mandato in occasione dell’ultimo consiglio comunale: l’Udc da forza politica seria e responsabile lavorerà per evidenziare le contraddizioni di questa maggioranza che sono culturali, valoriali e anche programmatiche.
La nostra città ha bisogno di una classe dirigente che sappia vincere le sfide legate ad una gestione moderna dell’ente locale e favorire un dibattito serio sulle scelte strategiche future del nostro territorio, anche in forte polemica con la Regione Campania che è sempre più matrigna nei confronti di Benevento e della sua provincia».

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