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A Benevento sono pericolosi i giornalisti che fanno domande

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Il direttore generale del la Camera di Commercio in conferenza stampa si irrita per le domande di Teresa Ferragamo ma poi le delibere vengono pubblicate. Imbarazzato silenzio dell’Ordine dei giornalisti. 

Comunicato stampa del 8 novembre 2019

 Mercoledì scorso, 6 novembre, nel corso di una conferenza stampa della Camera del Commercio per presentare la manifestazione “Terra di Falanghina”, Teresa Ferragamo, giornalista sannita, chiede quanto costa l’iniziativa promozionale e succede il finimondo: il direttore generale della Camera, Roberto Pierantoni da Macerata, si irrita e aggredisce verbalmente la giornalista che si è permessa di fare una domanda legittima.

Questo succede nella “tranquilla Benevento” che dietro le discussioni sulle cacche dei cani in salotto, le bici vietate in centro, i colori dell’allerta meteo, nasconde la contaminazione dell’acqua, l’inquinamento dell’aria, gli affari milionari dei soliti faccendieri con i beni dello stato acquistati dai privati con fondi pubblici, il riciclaggio di denaro sporco.

In questo quadro sono diventati scomodi pure i giornalisti che non si limitano a porgere il microfono e raccogliere pubblicità ma si permettono di ricordare agli amministratori il dovere di rendere noti gli atti di gestione. Questa è la ragione fondamentale della scomposta ed inaccettabile reazione di Roberto Pierantoni che ha scantonato quando Teresa gli ha fatto notare che sul sito della Camera di Commercio gli atti vengono pubblicati con grande ritardo, nonostante le norme sulla trasparenza.

Il direttore maceratese ha negato decisamente ma Teresa Ferragamo ha proprio ragione perché si nota facilmente che il sito della Camera del Commercio non è aggiornato. Ad esempio, nella sezione Amministrazione Trasparente non è pubblicato alcun atto del 2019 e anche le notizie sugli organismi” sono vecchie.

Ad esempio, tra i componenti del Consiglio Camerale risulta ancora Bosco Fioravante che grazie al ruolo sindacale ha certamente ricoperto diversi incarichi in Enti e consigli di amministrazione ma che adesso, dopo la nomina a Comandante della Polizia Municipale, sono sicuramente decaduti.

Però la segnalazione di Teresa Ferragamo ha sortito i suoi effetti.

Infatti sull’albo Camerale sono state pubblicate oggi cinque delibere della Giunta tutte assunte il 9 ottobre ma finora rimaste nel cassetto. Perché?

Dovrebbero spiegarlo il presidente della CCIAA, Antonio Campese (nella foto) e il Direttore Generale, Roberto Pierantoni, ma potrebbe intervenire pure Luigi De Nigris, amministratore pubblico perché assessore al Comune di Benevento e dipendente proprio della Camera del Commercio. Siamo convinti che se dovesse esprimere una sua valutazione nessuno si permetterà di fargli pervenire un provvedimento disciplinare.

Dovrebbe invece, sicuramente intervenire sull’aggressione a Teresa Ferragamo, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Giovanni Fucci, che si è risentito non poco quando il Procuratore della Repubblica ha fatto notare che a volte gli operatori dell’informazione locale hanno eccessivo timore nel porre domande ai potenti.

Il presidente Gabriele Corona

 

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