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Processo a Michele Spina per “tentata violenza privata” ai danni di Gabriele Corona.

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Altrabenevento – Comunicato stampa del 9 maggio 2012

E’ cominciato questa mattina presso il Tribunale di Benevento il processo a Michele Spina accusato di “tentata violenza privata” nei confronti di Gabriele Corona, presidente di Altrabenevento, per fatti connessi all’apertura del Centro Commerciale “I Sanniti”.

L’episodio contestato è accaduto ad aprile 2006 quando Spina, secondo il Pubblico Ministero Nicoletta Giammarino che lo ha rinviato a giudizio, minacciava Corona affinchè non ostacolasse il rilascio delle autorizzazioni per l’apertura dell’Ipermercato di Maurizio Zamparini.

Dinanzi al Giudice monocratico, dott.sa Marilisa Rinaldi, sono comparsi stamane l’imputato Michele Spina, assistito dall’avv. Federico Paolucci, e la parte offesa, Gabriele Corona che attraverso il suo legale di fiducia, l’avv. Nunzio Gagliotti, ha presentato istanza di costituzione di Parte Civile. Nessuna eccezione a tale richiesta, accolta dal giudice Rinaldi, è stata avanzata dal legale dell’imputato.

Agli atti sono stati acquisiti alcuni articoli della stampa locale riguardanti la costruzione di un enorme parcheggio nell’ansa del fiume Calore che invece era destinata a parco, e i tabulati relativi dei contatti telefonici tra Spina e Erbert Rosenwhirth, il braccio destro di Maurizio Zamparini.

L’avv. Nunzio Gagliotti ha chiesto che siano ascoltati come testimoni, Gabriele Corona, il suo collega di lavoro, Valentino Pacillo presente al fatto contestato, il Sostituto Commissario di Polizia, Antonio Zarrillo che ha curato l’indagine, il dott. Luigi Soricelli che nel 2006 dirigeva la Digos di Benevento e Maurizio Ionico, socio di Spina.

L’avv. Paolucci per conto dell’imputato, ha chiesto di aggiungere a tali testimoni, l’ispettore capo della Digos, Giovanni Lollo; i dipendenti del Comune di Benevento, Mario De Lorenzo (attualmente in pensione), Giovanni Mirabella, Elena Cavuoto, Maria Cusano, Gaetana Russo; il dirigente del Settore Urbanistica Salvatore Zotti; l’ex assessore Aldo Damiano; Marcello Stefanucci, presidente della LIPU; Gianluca Serafini, ex segretario di Rifondazione Comunista ed infine Antonio Caporaso e Vincenzo Ucci.

L’avv. Gagliotti ha contestato la tardività del deposito della lista testi a difesa di Spina e la loro assolutamente estranei ai fatti oggetto del processo, ma su richiesta dello stesso Corona ha ritirato le eccezioni per consentire che tutti i testimoni siano sentiti e controinterrogati.

La giudice Rinaldi si è riservata la decisione in proposito ed ha fissato la nuova udienza per il 28 novembre quando saranno sentiti solamente Corona, Pacillo e il sost. Commissario Zarrillo.

Per altrabenevento – Sandra Sandrucci

 

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