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Via Galanti: alloggi venduti due volte. Chiesto il sequestro

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copia-di-lotto-c-c1-d-grande1Comunicato stampa di altrabenevento del 20 settembre 2008
Nella nostra ultima conferenza stampa del 4 giugno, lo avevamo annunciato come un pericolo, ma ora è una certezza: dodici alloggi del lotto C-D di via Galanti, sono stati promessi in vendita con atti formali, due volte a due famiglie diverse.

Nei giorni scorsi, come riferito da Il Mattino, sono stati proprio i legittimi promissari acquirenti che da circa cinque anni hanno firmato i preliminari di acquisto versando consistenti acconti, a denunciare al Giudice Civile, che, la ditta CON.CA. ha promesso in vendita gli alloggi già loro assegnati, ad altri acquirenti, senza disdire i contratti precedenti, come risulta dagli atti depositati all’Ufficio del Registro.

Il fatto è clamoroso e di assoluta gravità soprattutto se si considera che l’intervento edificatorio è disciplinato da una Convenzione tra la ditta napoletana e il Comune di Benevento che, evidentemente, dal 2000 ad oggi, non ha effettuato tutti i controlli necessari e non ha assunto le decisioni conseguenti a tutela degli interessi pubblici. Ed infatti, solo recentemente, il Dirigente del Settore Urbanistica, l’avv. Nazzareno Lanni, ha proposto alla Giunta e al Consiglio la rescissione del contratto con la ditta per gravissime inadempienze e cioè: opere abusive realizzate e non abbattute nonostante le sentenze del TAR e del Consiglio di Stato; mancata realizzazione degli alloggi lotto M-N già promessi in vendita; alloggi già venduti ad un prezzo superiore a quanto pattuito ed autorizzato dal Comune; mancata realizzazione e cessione gratuita al Comune di opere di urbanizzazione (strade, parcheggi, parco giochi, piazza, giardini, fogne, impianti elettrici e telefonici a servizio del quartiere); oneri concessori non versati; presentazione di polizze fideiussorie inefficaci.

Ma ora si scopre che il provvedimento di decadenza della Concessione Edilizia tra Comune e ditta CON.CA., firmato dal Dirigente Lanni, con la proposta di delibera per continuare l’intervento edificatorio con altra ditta, non piace alla Giunta Comunale e quindi non sarà sottoposto al Consiglio Comunale, con buona pace per l’opposizione di centrodestra, che di questo argomento non parla mai, e della maggioranza che anche su questa vicenda dimostra di essere in continuità con la passata amministrazione.

E la ditta ne approfitta al punto che ha già firmato atti di Immissione in possesso per consentire ai “nuovi prenotatari” di occupare gli alloggi anche se non sono stati ancora completati. Pertanto, considerata la gravità dei fatti che ora appaiono evidenti a tutti, ma che altrabenevento ha denunciato dal 2005 ad oggi con due dossier consegnati alla magistratura e 5 conferenze stampa, si invoca l’intervento della Procura della Repubblica, che ha già concluso una lunga indagine sulla vicenda e della Prefettura, pure informata dei fatti, per evitare ulteriori tensioni tra la ditta e gli assegnatari, vecchi e nuovi.

Il Mattino: richiesta sequestro alloggi
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