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Il mafioso con la passione per Guttuso: Dia sequestra pregiati dipinti boss Zappia

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renato-guttuso-la-vucciriaAnsa 25 giugno 2009
Roma. Pregiati dipinti tra i quali tele di Guttuso, De Chirico, Dalì, ma anche Sironi, Morandi, Campigli, De Pisis, Boldini e Guidi, sono stai sequestrati questa mattina dalla direzione investigativa antimafia al boss italo-canadese Beniamino Zappia, 71 anni, in carcere dal 2007, perché ritenuto il referente in Italia della famiglia mafiosa che aveva tentato di inserirsi negli appalti per la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina.
Sono oltre 345 i dipinti sequestrati dalla Dia di Roma oltre ad altri ingenti beni come orologi antichi, circa 200, pietre preziose, vasi, statue ,bronzi e oggetti di antiquariato. Nel corso delle stesso sequestro gli investigatori della direzione investigativa antimafia di Roma, su disposizione del tribunale di Roma, hanno sequestrato appartamenti, una gioielleria, terreni, conti correnti, cassette di sicurezza e autovetture, tutte riconducibili al boss in carcere. Beniamino Zappia era collegato alla famiglia Bonanno di New York e a quelle dei Cuntrera, Caruana e dei Triassi. La procura distrettuale antimafia di Roma aveva richiesto per lui ed ottenuto il rinvio a giudizio dopo l’arresto nell’ambito dell’operazione ‘Orso Bruno’. Allo stesso boss era collegata la società ‘Made In Italy’ che aveva la sua sede proprio nel cuore di Roma a piazza Colonna.

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