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Non esiste il Parco Fluviale che Zamparini promette a Benevento

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Si è tenuta il 16 marzo, la Conferenza Stampa organizzata dalla LIPU e da “altrabenevento” per smentire l’Assessore Petrucciano il quale ancora continua a sostenere che Zamparini cederà al Comune un Parco Fluviale in Via Valfortore.
Ma quel Parco non esiste perchè i terreni sui quali dovrebbe sorgere sono stati già venduti a due società finanziarie. Anche per questo motivo è stata ribadita la richiesta di annullare le Concessioni Edilizie relative all’Ipermercato e al parcheggio in area Parco Fluviale.
Alla Conferenza stampa hanno assistito, a sorpresa, anche l’arch. Cassano, dirigente del Settore Urbanistica del Comune e l’ing. Capone, Dirigente del Settore Lavori Pubblici. I due alti funzionari del Comune, però, nonostante i numerosi inviti a prendere la parola, non hanno obiettato alcunchè alle tante critiche formulate da Marcello Stefanucci, Sandra Sandrucci e Gabriele Corona, limitandosi a registrare con apposita apparecchiatura, gli interventi degli ambientalisti e dei giornalisti.



LIPU- Lega italiana protezione degli uccelli- Associazione per la conservazione della natura

“altrabenevento”

Gruppo di lavoro per la città sostenibile contro il malaffare presso Codacons, via Martiri d’Ungheria, 13 – BENEVENTO

Comunicato stampa- 14 marzo 2006

L’invito-diffida del Comune a Zamparini per l’abbattimento dei Capannoni di via Valfortore, è un bluff “ad orologeria”.

Il Sindaco e gli amministratori del Comune di Benevento hanno avuto l’ardire di sostenere che i recenti Avvisi di Garanzia per gli alloggi di via Galanti e il sequestro dell’Ipermercato di via Valfortore sono “provvedimenti giudiziari ad orologeria” nel senso che sarebbero stati emessi volutamente in questi giorni di campagna elettorale.
Appare evidente, invece, che l’invito-diffida inviato a Maurizio Zamparini per l’abbattimento dei tre Capannoni di via Valfortore, è stato emesso proprio ieri nel tentativo di influenzare il giudizio del Tribunale del Riesame che oggi deve pronunciarsi sulla richiesta di dissequestro dell’Ipermercato ordinato dal Sostituto Procuratore dott.ssa Giovanna Pacifico, per gravi difformità edilizie connesse alla realizzazione dei parcheggi.
E’ bene precisare che la Concessione Edilizia n.7133 con la quale fu autorizzata la edificazione dei tre Capannoni e di un enorme parcheggio di 24.000 metri quadrati in zona destinata a Parco Fluviale, da asservire all’Ipermercato, fu annullata nel mese di novembre 2003 e, conseguentemente, il Dirigente del Settore Urbanistica avrebbe dovuto emettere immediata Ordinanza di abbattimento dei capannoni.
Invece l’arch. Francesco Cassano ha accolto la richiesta di Maurizio Zamparini il quale si è impegnato ad abbattere le tre strutture prefabbricate solo nel caso il Comune gli avesse consentito di realizzare, comunque, il parcheggio da 22.000 metri quadrati sempre nella zona destinata a Parco da utilizzare a servizio del Centro Commerciale.
Ebbene il Permesso di Costruire quel parcheggio è stato rilasciato a Zamparini a luglio del 2005 e pertanto, secondo gli strani accordi, i Capannoni dovevano essere abbattuti entro il 3 settembre 2005. Il Comune di Benevento, però, quell’accordo non lo ha fatto rispettare e questa grave inadempienza è stata fatta notare più volte, da “altrabenevento” dalla LIPU e dal consigliere comunale Cosimo Lepore.
Solo ora il Comune si decide ad intervenire e lo fa con un bluff, cioè con un semplice invito-diffida., invece di emettere una formale Ordinanza di abbattimento dei capannoni e di revocare il Permesso di Costruire per il parcheggio in zona parco.
L’Assessore all’Urbanistica, commentando il provvedimento inviato a Zamparini, continua a sostenere che gli accordi con l’imprenditore friulano sono stati sottoscritti nell’interesse della città perchè egli si è impegnato a regalare al Comune un Parco Fluviale, ma questo non è affatto vero, come sarà dettagliatamente dimostrato, atti alla mano,
domani 15 marzo, nel corso di una Conferenza Stampa convocata alle ore 15,30
nella sede della LIPU- palazzo del Volontariato-Viale Mellusi.

per la Lipu, il delegato provinciale Marcello Stefanucci
per “altrabenevento”, il coordinatore, Gabriele Corona
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IL MATTINO del 16/03/2006

LIPU E ALTRABENEVENTO
«Ipermercato, ecco perché la concessione va annullata»

MARISA DEL MONACO Un incontro con la stampa «per fare delle precisazioni» e per sottolineare che «le dichiarazioni dell’assessore Petrucciano riguardo l’abbattimento dei capannoni di via Valfortore non sono esatte». La sezione sannita della Lipu, la Lega Italiana Protezione Uccelli e ”AltraBenevento”, il gruppo di lavoro per la città sostenibile contro il malaffare, «dopo aver studiato a fondo la questione», puntano il dito contro il titolare dell’urbanistica del comune. Ieri pomeriggio, presso la sede della Lipu in viale Mellusi, Marcello Stefanucci della Lipu, l’avvocato Sandra Sandrucci, Gianluca Serafini di Rifondazione Comunista e Gabriele Corona in rappresentanza di ”AltraBenevento”, hanno illustrato le motivazioni alla base del loro dissenso. «Secondo l’assessore – ha esordito Corona – l’imprenditore Maurizio Zamparini avrebbe avuto l’autorizzazione a realizzare un parcheggio, in una zona destinata, dal piano regolatore, a parco fluviale, perché in cambio si è impegnato ad abbattere tre capannoni che erano stati costruiti e dichiarati abusivi». Tutto normale? Non proprio, perché, ha dichiarato ancora Corona «Zamparini ha venduto, con un apposito atto notarile, tutta la sua proprietà in via Valfortore, e quindi non può più cedere al comune di Benevento questa parte di terreno». Ciò significa, è stato evidenziato nel corso dell’incontro, «che la concessione edilizia che è stata rilasciata per la realizzazione del parco fluviale, manca di due presupposti fondamentali: i capannoni non sono stati abbattuti e, al comune di Benevento, non viene ceduta l’area parco». In questa ottica si inquadra la precisazione delle due associazioni per le quali «i presupposti per cui è stata rilasciata la concessione edilizia non ci sono più ed essa, pertanto, deve essere annullata».

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