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Servizio disabili, la cooperativa Esculapio ritiene di avere la esclusiva ma si considera danneggiata e maltrattata dall’amministrazione Mastella

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Comunicato stampa del 26 febbraio 2020

Il dott. Alessandro Verdicchio, dirigente del Comune di Benevento e coordinatore dell’Ambito B1 per i servizi assistenziali, ha firmato un Avviso per annunciare che solo la cooperativa Esculapio di Marano (Na) può assistere i disabili di Benevento, Apollosa, Arpaise, Ceppaloni e San Leucio del Sannio, anche quelli che si sono già rivolti ad altre strutture autorizzate ed accreditate. Abbiamo chiesto ai sindaci di tali Comuni di chiarire quando e con quale misterioso atto hanno deciso in tal senso, ma gli amministratori non rispondono.

Interviene, invece, la cooperativa Esculapio che gestisce il centro “La fenicia” con un lungo e risentito comunicato alla stampa con il quale denuncia, innanzitutto, di aver subito di recente atti di vandalismo.

Ovviamente esprimiamo la convinta condanna per tali gesti che in alcun modo si possono giustificare e ringraziamo la cooperativa napoletana che affronta la discussione, a differenza dei nostri dirigenti ed amministratori pubblici.

Esculapio ritiene che l’assegnazione della ex scuola San Modesto, a seguito di gara, le assegna anche l’esclusiva per il servizio perché il fitto da pagare è stato calcolato sulle previsioni di entrate derivanti dalla assistenza a 30 disabili.

Ad agosto 2019 quando quella gara fu aggiudicata, scrivemmo “è facile riscontrare che si tratta di un altro esempio chiarissimo di azione amministrativa equivoca che darà vita ad altri contenziosi …. Si evidenzia, innanzitutto, che formalmente alla cooperativa Esculapio non è stato affidato il servizio di assistenza per disabili ma solamente l’immobile di via Firenze dove si dovrà poi organizzare l’assistenza.”

Quella gara non prevedeva affatto la gestione del servizio in “esclusiva” ed infatti, da allora e fino a qualche giorno fa, i familiari dei disabili hanno potuto scegliere dove utilizzare i voucher pagati dalla Regione.

Esculapio ritiene invece di aver inteso che la gara per l’assegnazione della scuola comportava anche l’affidamento in esclusiva del servizio e comunica “abbiamo sempre lamentato, riteniamo più che legittimamente, all’Amministrazione la non realizzazione del progetto descritto negli atti di gara. Possiamo ipotizzare che a seguito delle nostre segnalazioni siano state effettuate dai tecnici dell’Amministrazione comunale sopralluoghi e verifiche presso altre strutture come presso la nostra”.

Si riferisce anche al controllo effettuato dal comandante della Polizia Municipale al centro privato della cooperativa “La Solidarietà” al rione ferrovia, multato perché assisteva gratuitamente i disabili che prima frequentavano la ex scuola San Modesto e che non hanno scelto il servizio della Esculapio?

La coop. Di Marano si ritiene “danneggiata” e “maltrattata” dall’amministrazione Mastella che prima le aveva affidato il servizio Sprar nella ex conigliera, revocato perché fu annullata la gara per errori evidenziati dal Tar, poi lo stesso servizio viene aggiudicato ad altra cooperativa con un atto anch’esso contestato.

Francamente non abbiamo compreso il riferimento ultimo della cooperativa napoletana ad “un territorio limitrofo” a Benevento dove “tutti gli utenti aventi diritto al servizio avevano scelto altri soggetti accreditati” e neppure la precisazione “Esculapio non accetta la etichetta di burattinaio che su questo territorio muove tutti i fili secondo la sua convenienza”.

Abbiamo invece inteso forte e chiaro l’ultimo messaggio “E’ troppo tempo che la Esculapio subisce chiusure e inspiegabili ritorsioni, è troppo che in silenzio non chiediamo altro che lavorare”. Ci auguriamo, quindi, che insieme alla denuncia per il danneggiamento delle auto, subìto di recente, la coop. di Marano spieghi ai magistrati chi “danneggia” e “maltratta” la cooperativa e perché le tre gare di appalto che la vedono protagonista sono oggetto di annullamenti o contestazioni.

Altrabenevento, Gabriele Corona

 

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