Mastella vuole aprire le scuole ad ottobre perchè i lavori post Covid sono cominciati con grave ritardo. Il caso F. Torre
Stampa questo articoloIl sindaco dice di voler aprire le scuole ad ottobre per maggiore comodità delle famiglie e per “allungare la stagione estiva” ma in realtà i lavori di adeguamento degli edifici che dovevano essere conclusi entro oggi 1° settembre, ancora non cominciano. Emblematico il caso della Federico Torre.
Comunicato stampa del 1 settembre 2020
Dagli inizi di agosto il sindaco di Benevento ha più volte chiesto al presidente della Regione di rinviare l’apertura delle scuole al 1° ottobre perché sarebbe illogico, a suo avviso, cominciare l’anno scolastico il 14 settembre e poi interrompere per qualche giorno per le votazioni.
Mastella sostiene che la richiesta è motivata unicamente dalla sua attenzione per la comodità delle famiglie di Benevento, che a suo avviso non sono ancora pronte per mandare i figli a scuola, e dalla necessità di prorogare la stagione estiva per sostenere l’economia turistica.
L’ex Ministro della Giustizia ha la pretesa, come al solito, di abbindolarci tutti sbandierando l’amore per la SUA città per coprire gravi responsabilità amministrative.
In questo caso si tratta di gravi ritardi della SUA amministrazione per i “lavori di adeguamento ed adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza della emergenza da Covid- 19″ che si dovevano concludere entro oggi, 1°, settembre, per consentire la ripresa delle attività didattiche, anche con i corsi di recupero.
Invece, solo in qualche scuola comunale i lavori sono cominciati ieri e in altri casi non sono stati neppure affidati alle ditte prescelte, nonostante i 310.000 euro di finanziamenti ministeriali già concessi per 9 edifici comunali e progetti già pronti agli inizi di luglio.
Emblematico a tal proposito è il caso della scuola Federico Torre.
La dirigente ha dovuto far affiggere all’ingresso un annuncio per comunicare alle famiglie che “non si da avvio al 1° settembre … alle attività di recupero/ consolidamento ed apprendimento scolastico… per evitare problemi di interferenza con i lavori in corso da parte del Comune”.
Per questa scuola sono previsti: “revisione di tutti gli impianti igienico-sanitari e relative apparecchiature; revisione dell’impianto elettrico; vetrata di sicurezza termoisolante; divisione di due aule con pannelli mobili; sostituzione di infissi delle porte e delle finestre”. Il progetto è stato redatto il 9 luglio scorso ma la ditta è stata incaricata il 31 agosto. E’ chiaro, quindi, che le attività didattiche oggi non sono cominciate, in danno delle famiglie, per ritardi che il sindaco Mastella deve spiegare invece di improvvisare strampalate motivazioni per giustificare la richiesta di rinvio di apertura delle scuole.
La presidente, Sandra Sandrucci