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L’anti-anti corruzione di Mastella/6. Siamo disposti al confronto con la vice sindaco Mazzoni, ma senza infingimenti.

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Altrabenevento- Comunicato stampa del 3 dicembre 2016

La vice sindaco, avv. Ernesta Mazzoni, ci ricorda di essere assessore delegato alla Legalità e Trasparenza e pertanto ci invita a discutere, senza diffidenza, dei trasferimenti di Luigi Panella e Gabriele Corona dal settore Opere Pubbliche-Urbanistica ad altro incarico. Naturalmente non ci sottraiamo all’invito dell’assessore, ricordando che anche sulla gara illegittima per la mensa scolastica e l’affidamento alla Coop. Quadrelle 2001, prima di presentare l’esposto all’Autorità Nazionale Anti Corruzione, abbiamo interloquito, inutilmente, con la segretaria comunale, dott.ssa Maria Carmina Cotugno.

Pertanto intendiamo precisare subito che siamo disposti a qualunque confronto ma a viso aperto, sui dati di fatto e senza inutili giri di parole, soprattutto in relazione alla gravità dei comportamenti della amministrazione comunale.

Conosciamo benissimo il Piano anticorruzione nazionale approvato con la delibera ANAC n. 831 del 3 agosto 2016 che però, contrariamente a quanto sostiene la vice sindaco, non viene richiamato nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione, 2016-2018, approvato con la Delibera della Giunta Comunale n. 198 del 18/10/2016 che si riferisce, come precisato proprio nella prima pagina, solamente alla “Determinazione ANAC n. 12 del 28/10/2015″.

Tre gli altri provvedimenti, che l’autorità nazionale presieduta da Cantone indica per ridurre il rischio di corruzione, è prevista anche la rotazione dei funzionari, a cominciare da quelli di livello più alto, che da troppo tempo dirigono gli stessi servizi nelle aree considerate a maggiore rischio di corruzione. Il piano approvato dall’amministrazione Mastella, con una stranissima confusione tra Servizi, Uffici e Procedimenti, identifica comunque le seguenti strutture organizzative a maggior rischio: Ufficio Personale; Uffici che gestiscono appalti nei diversi settori; Ufficio patrimonio; Ufficio tributi; Servizio Programmazione e bilancio; Ufficio Socio Assistenziale; Servizio Sportello Unico per l’Edilizia; Servizio Pianificazione; Servizio di Polizia Municipale.

La rotazione dei responsabili di queste strutture operative è prevista entro l’anno 2017, ma solo per il Settore Opere Pubbliche-Urbanistica l’amministrazione ha previsto di cambiare i vertici dei servizi/uffici entro la fine di questo anno, perché in quel settore c’è il maggior numero di dipendenti interessati da provvedimenti giudiziari.

Ma questo è un clamoroso errore perché l’Urbanistica solo da un anno è associata alle Opere pubbliche e nessun dipendente è stato indagato o imputato! Anzi, alcuni di loro, come Corona, Panella e Pacillo sono tra i denuncianti o i testimoni di accusa ma proprio loro vengono rimossi.

Se il metro di valutazione del rischio fosse veramente quello del numero di procedimenti penali passati o presenti, allora la segretaria e la vice sindaco, avrebbero dovuto tener presente che le indagini e i rinvii a giudizio hanno riguardato le attività dei settore Finanze, Ambiente, Personale, Più Europa, Servizi Sociali, Polizia Municipale e Opere Pubbliche.

Invece, per tentare di nascondere la vera intenzione, cioè quella di allontanare Panella e Corona, sono stati annunciati addirittura 26 trasferimenti del settore Opere Pubbliche-Urbanistica che però si sono ridotti formalmente a 14 e alcuni riguardano dipendenti che non sono affatto responsabili di servizi da troppo tempo. Non ruotano, invece, quelli che occupano lo stesso posto da oltre 10 anni (Servizio gare di appalto, Ufficio amministrativo dell’Urbanistica, Patrimonio, Urbanizzazioni).

Tutto questo fervore anticorruttivo si riduce a trasferire Panella (non indagato né imputato) dallo Sportello Unico Edilizia (posto che occupa da meno di 5 anni) al Settore Commercio mentre poteva essere utilizzato nello stesso settore, come prevede il Piano ANAC. Al suo posto va l’ing. Antonio De Gennaro (imputato per turbativa di gara) che ha già coordinato quel servizio con l’amministrazione D’Alessandro su incarico dell’allora Dirigente Fernando Capone attualmente imputato per la “truffa della casa di San Gennaro”. Al posto di De Gennaro sempre per mobilità interna, viene assegnato l’ingegnere De Marco, tra gli ultimi arrivati all’Urbanistica, che a sua volta, dovrà essere sostituito dall’arch. Palmieri che dovrà occuparsi di materie assolutamente estranee alla professionalità acquisita che secondo l’ANAC, dovrebbe invece, essere valorizzata.

Poi ci sono i trasferimenti di due dipendenti, su quattro, dell’ufficio Agibilità/Vigilanza Edilizia che pertanto, viene smantellato sempre grazie al concetto di anticorruzione dell’amministrazione Mastella.

Infine è stato disposto il trasferimento di Gabriele Corona, presidente di questa associazione, che non è responsabile di Servizi o Uffici e non ruota all’interno del Settore. Viene spedito nel posto più lontano dal “palazzo”, cioè al Lazzaretto, la sede dei Vigili Urbani. Il suo posto per il controllo delle Convenzioni urbanistiche, la cessione delle opere di urbanizzazioni e relativo contenzioso, le polizze fideiussorie, viene occupato dalla dipendente Giovanna Del Ninno che non doveva ruotare perché assegnata all’Urbanistica da un solo mese, ed è, notoriamente, la compagna del consigliere comunale Giovanni Quarantiello, capogruppo di maggioranza.

E allora, illustre vice sindaco Mazzoni, se vuole discutere facciamolo senza infingimenti. Lo sanno tutti che Quarantiello, già in polemica con Panella per l’annullamento di un Permesso di Costruire per edificare su progetto da lui presentato, 18 appartamenti anzichè i 6 consentiti, da quando è stata eletta questa amministrazione ha più volte annunciato, pubblicamente, che Corona e Panella dovevano essere allontanati da quel settore!

Ciò detto e stando ai fatti, assicuriamo il vice sindaco, assessora alla Legalità e Trasparenza la nostra piena disponibilità a discutere ed occuparci, senza riserve di anticorruzione al Comune di Benevento.

Per il coordinamento, Sandra Sandrucci e Vincenzo Fioretti.

Foto (Il Vaglio) : Il consigliere comunale, ing. Giovanni Quarantiello

 

 

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