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Che fine hanno fatto le denunce di Altrabenevento per il disservizio mensa scolastica?

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Comunicato stampa del 6 agosto 2015
Istanza al Procuratore della Repubblica: Che fine hanno fatto le denunce di Altrabenevento contro i responsabili di vari reati connessi al vergognoso disservizio di mensa scolastica?

L’avvocato Nunzio Gagliotti, difensore di Gabriele Corona, ha inoltrato ieri apposita istanza al Procuratore della Repubblica di Benevento in merito alla mancata iscrizione del presidente dell’associazione Altrabenevento nell’apposito registro dei reati, come persona offesa, in relazione alle denunce contro diversi soggetti per il servizio della mensa scolastica duramente contestato anche dagli utenti.
Nella istanza si legge: “Corona Gabriele, in proprio e nella qualità di presidente dell’associazione ‘Altrabenevento per la città sostenibile contro il malaffare’, depositava, in data 19 giugno 2015, presso la locale procura della Repubblica, ‘formale denuncia querela e contestuale richiesta di valutare la sussistenza dei presupposti legittimanti l’applicazione, quale misura cautelare, da parte dell’Autorità Giudiziaria, di sanzioni interdittive’… L’atto in questione circostanziava e documentava plurime notizie di reato in relazione a condotte ed omissioni riconducibili ai soggetti ivi segnatamente indicati nelle persone (omissis) e nell’Ente (omissis)… e segnalava a carico dei medesimi signori ed a vario titolo, i reati di “frode nelle pubbliche forniture” (art. 356 C.p.), “truffa aggravata” (art. 640 C.p.) in danno del Comune di Benevento e degli utenti consumatori, tentata “violenza privata” (artt. 56 e 610 C.p.) quanto meno in danno delle signore (omissis) tutte dipendenti della Ristorò srl; “diffamazione” a mezzo di pubblicazioni diffuse su rete internet aggravata dall’attribuzione di fatto determinato (art. 595 comma 2° e 3° C.p.) in danno di Gabriele Corona anche nella qualità di presidente di Altrabenevento.
Ciò premesso, l’avv. Gagliotti segnala che: “In data 22.7.2015, nella qualità di difensore come innanzi, depositavo presso l’Ufficio del registro generale della locale procura della Repubblica Istanza ex art. 335 Codice di Procedura Penale ….volta a richiedere informazioni circa le iscrizioni risultanti nei confronti di esso Corona Gabriele, in proprio e nella ripetuta qualità, sia quale persona offesa che quale indagato. In data 3 agosto 2015 – continua il legale di Altrabenevento – ritiravo conseguente certificazione recante data del 30.7.2015 dalla quale si evince l’attribuita qualità di persona indagata per i reati di cui agli artt. 595 (diffamazione), 368 (calunnia), 610 (violenza privata) nei confronti del citato Corona Gabriele in seno al procedimento penale ….. in carico al pubblico ministero d.ssa Lapalorcia, …. ma alcuna comunicazione risulta rilasciata invece in relazione alle eventuali iscrizioni connesse alle plurime notizie di reato di cui alla richiamata denuncia querela del 19 giugno 2015 presentata da Corona, e tantomeno, risulta resa risposta secondo la formula adottata dall’art. 110 bis disposizioni di attuazioni, Codice di Procedura Penale. Pertanto, l’avvocato Gagliotti , chiede al Procuratore della Repubblica di conoscere quali siano le ragioni che ostano, a tutt’oggi, decorsi quarantasei giorni, alle iscrizioni dei soggetti denunciati da Gabriele Corona nel Registro dei reati, ovvero quali siano le ragioni, ove detti adempimenti siano stati invece eseguiti, che impediscono di comunicare a Gabriele Corona la sua qualità di persona offesa dai reati denunciati a carico di vari soggetti.
Per altrabenevento- Gabriele Corona

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