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Il presidente dell’ASIA a processo per aver imposto ad un dipendente di cambiare avvocato.

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Lucio Lonardo, presidente dell’ASIA a processo per gravi reati.Il sindaco Fausto Pepe deve immediatamente revocargli l’incarico.

E’ cominciato ieri, 22 marzo, presso il Tribunale di Benevento il processo a carico di Lucio Lonardo, presidente della Azienda Speciale di Igiene Ambientale del Comune di Benevento, rinviato a giudizio per aver minacciato di licenziamento il dipendente Giovanni Liberti anche al fine di costringerlo a rinunciare all’assistenza legale dell’avv. Sandra Sandrucci.

Liberti già nel 1993 veniva dichiarato dalla USL di Benevento idoneo a lavorare presso l’ASIA ma non a guidare automezzi a causa di grave deficit visivo, ma l’azienda lo utilizzava comunque per la conduzione di motocarri, fino a gennaio del 2011 quando il dipendente alla guida di un veicolo per la raccolta di rifiuti pericolosi, rimaneva vittima di un grave incidente.

Liberti, a seguito di intervento chirurgico per impianto di protesi alla colonna vertebrale, veniva dichiarato idoneo alla mansione di operatore ecologico ma non divieto di “sovraccarico biomeccanico all’arto superiore destro ossia sollevamento manuale di carichi superiori a sei chilogrammi”.

In altre parole, il lavoratore doveva essere utilizzato per mansioni che non comportassero eccessivo sforzo al braccio destro, ma l’ASIA gli impose addirittura di provvedere alla raccolta dei rifiuti con auto compattatore e cioè di utilizzare le due braccia per rimanere attaccato in piedi all’esterno di un grosso autocarro in movimento dal quale scendere e salire per caricare rifiuti molto più pesanti di quelli indicati dal medico aziendale.

Inevitabilmente Liberti finì di nuovo in ospedale e il suo legale, l’avv. Sandra Sandrucci, che è anche coordinatrice di Altrabenevento, diffidò il presidente della azienda Lucio Lonardo affinchè il lavoratore fosse utilizzato per attività compatibili con il suo stato di salute.

Per tutta risposta Lonardo minacciò di licenziamento il dipendente colpevole anche di avere scelto come legale di fiducia, l’avv. Sandrucci.

A seguito di querela presentata a novembre 2011 da Liberti con l’assistenza legale dell’avv. Nunzio Gagliotti e della conseguente indagine condotta dal Sostituto Procuratore della Repubblica, Antonio Clemente, Lucio Lonardo è stato rinviato a giudizio per i reati previsti dagli articoli 56 e 610 del Codice Penale (tentata violenza privata) perché “con minacce prospettando anche la perdita del posto di lavoro ed altre pesanti conseguenze e contestandogli anche l’assistenza legale dell’avv. Sandrucci che dava fastidio, compiva atti idonei diretti in modo non equivoco a costringerlo a recedere dalle richieste di tutela legale tra cui il rispetto del divieto di attribuzioni alle mansioni di guida di automezzi”.

Al termine della prima udienza il giudice Falarino ha accolto la richiesta di costituzione di parte civile avanzata da Giovanni Liberti assistiti dall

I fatti contestati a Lonardo sono gravissimi e lo rendono assolutamente incompatibile con il ruolo di amministratore di una azienda pubblica. Per questo motivo il sindaco Fausto Pepe, deve immediatamente revocargli l’incarico di Presidente dell’ASIA.

Per Altrabenevento, Gabriele Corona

 

 

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Comments (1)

  • mattia

    Posso solo dire con sollievo che ho trovato qualcuno che sa realmente di cosa sta parlando! Lei sicuramente sa come portare un problema alla luce e renderlo importante. Altre persone hanno bisogno di leggere questo e capire questo lato della storia.

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