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Il TAR annulla l’A.I.A. per la Luminosa, ma il problema non è risolto.

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WWF Sannio – Comunicato Stampa del 13  giugno 2012

IL TAR LAZIO ANNULLA LA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE DELLA MEGACENTRALE TURBOGAS LUMINOSA DI BENEVENTO.

Il TAR del Lazio ha accolto il ricorso proposto dal WWF Italia, rappresentato dal’Avv. Maurizio Balletta, contro l’autorizzazione integrata ambientale della megacentrale turbogas Luminosa srl di Benevento, rilasciata dal Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo.

I giudici amministrativi, in particolare, hanno ritenuta fondata la denunciata violazione della disciplina in materia di valutazione di impatto ambientale laddove la centrale di Benevento era stata autorizzata nonostante il giudizio di valutazione di impatto ambientale prevedesse l’alternatività tra le centrali di Benevento e quella di Flumeri.

Per il TAR Lazio nessuna rilevanza hanno le sopravvenute modifiche della pianificazione energetica approvate dalla Regione che consentirebbero la realizzazione di entrambe le centrali, laddove la condizione dell’alternatività tra i due impianti poteva essere, invece, rimossa solamente mediante la rinnovazione del procedimento di valutazione di impatto ambientale.

Questa decisione rappresenta una fondamentale tappa della democrazia ambientale nella nostra regione, laddove i cittadini della Provincia sannita riuniti in associazione (WWF Sannio, Gas Arcobaleno, Lipu Benevento, Emisfero Sud, Comitato Civico di San Salvatore Telesino, A Guardia dell’Ambiente, Club Alpino Italiano sez. di Benevento, È più bello insieme, Codisam, Slow Food Benevento, Januaria, La Città di Eufemia) autotassandosi, hanno convinto i giudici dell’illegittimità di atti prodotti da poteri forti dalla cui esecuzione sarebbero derivati rilevantissimi impatti ambientali.

Da notizie di stampa pare che, stranamente, lo stesso giorno del deposito della sentenza del Tar Lazio, Edison spa abbia rinunciato alla realizzazione della centrale di Flumeri e, pertanto, ora sarà necessario continuare a combattere per opporsi alla rinnovazione del provvedimento di autorizzazione integrata ambientale della centrale Luminosa di Benevento.

Va evidenziato che la decisione del Tar Lazio segnala inoltre dubbi sulla legittimità dell’autorizzazione allo scarico del depuratore ASI, ove Luminosa prevedeva di scaricare le acque di scarico prima dell’immissione nel fiume Calore. I giudici amministrativi, infatti, evidenziano che la Provincia di Benevento non ha ritenuto di imporre l’obbligo di separazione tra le acque di raffreddamento impiegate per la produzione di energia e quelle di scarico.

IL WWF CONTINUERA’ LA PROPRIA BATTAGLIA PER IL FUTURO SOSTENIBILE.

Per leggere la sentenza 

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Il commento di Altrabenevento

 Ora diventa indispensabile annullare la autorizzazione rilasciata dal Consorzio ASI per l’uso del depuratore consortile.

Con una sentenza depositata ieri, 12 giugno, il TAR del Lazio accogliendo parzialmente il ricorso presentato dal WWF, ha annullato la Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) rilasciata dal Ministero dell’Ambiente per il funzionamento della centrale turbogas che la società Luminosa vorrebbe realizzare a Benevento. Il Tribunale Amministrativo non ha preso in considerazione diversi rilievi della associazione ambientalista sulla legittimità della Istruttoria della Commissione Ministeriale e sui sistemi di controlli relativi agli inquinanti immessi in atmosfera, ma ha stabilito che quella Autorizzazione non poteva essere rilasciata perché si doveva attendere prima la conclusione del procedimento relativo alla costruzione della centrale turbogas prevista a Flumeri. Purtroppo l’8 giugno, cioè quattro giorni prima che la sentenza del TAR Lazio fosse depositata in cancelleria, la Edison ha rinunciato a costruire quell’impianto che aveva già ottenuto la Autorizzazione Integrale Ambientale da parte del Ministero dell’Ambiente agli inizi di febbraio scorso. Anche la strana coincidenza di queste date, segnaleremo alla Procura della Repubblica di Benevento che su tutta la assurda storia della Luminosa Benevento, sta già svolgendo una indagine.

Ora è facile immaginare che la soc. Luminosa presenterà ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione del TAR Lazio, ma comunque sarà necessario un nuovo pronunciamento del Ministero dell’Ambiente, anche in merito alle autorizzazioni rilasciate dal consorzio ASI e dalla Provincia per l’uso del depuratore consortile che gli stessi giudici amministrativi ritengono contorte e contraddittorie. Su questa questione, che da tempo segnaliamo come prioritaria all’attenzione degli enti locali e della opinione pubblica, torneremo a breve con una apposito documento.

Il presidente – Gabriele Corona

 

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