ATTENZIONE: La pubblicazione degli articoli continua sul sito www.altrabeneventopossibile.it
You Are Here: Home » Corruzione » Ipermercato Zamparini » Zamparini smentisce ma la vendita dell’Ipermercato è confermata

Zamparini smentisce ma la vendita dell’Ipermercato è confermata

Stampa questo articolo Stampa questo articolo

Il Sannio Quotidiano per verificare la attendibilità delle dichiarazioni rese da “altrabenevento” a proposito della vendita dell’Ipermercato di Zamparini ad una società del gruppo Mediobanca, intevista l’imprenditore che “smentisce categoricamente” sostenendo che si tratta solo di un contratto di leasing.
“Il Sannio Quotidiano” si convince che le affermazioni di Zamparini sono certamente attendibili al punto da ritenere che il Dossier di “altrabenevento” sia “meno esplosivo” di quanto annunciato .
“altrabenevento” insiste e comunica gli estremi del documento notarile con il quale Zamparini ha effettivamente venduto l’Ipermercato di Afragola e quello di Benevento per € 69.000.000, rimanendo UTILIZZATORE con contratto di leasing.
Ma il Sannio Quotidiano non si convince e insiste spiegando che cosa è unl contratto di leasing.
Siccome Zamparini non può contrarre un contratto di leasing con se stesso per la utilizzazione del suo bene, risulta evidente che il proprietario dell’Ipermercato ora è la società con la quale egli sottoscrive il contratto di leasing. Perchè per “Il Sannio Quotidiano” le affermazioni telefoniche di Zamparini sono più attendibili della semplice logica e degli atti notarili?

IL SANNIO QUOTIDIANO
Data: 13-12-2005

Altrabenevento presenta il dossier sull’ipermercato:

La ‘bomba’ che altrabenevento aveva in serbo per rendere effervescente la presentazione del secondo dossier, quello incentrato sull’ipermercato Zamparini di via Valfortore (quattro sono in totale quelli annunciati, il primo era focalizzato sul piano di recupero del rione Libertà), pare meno esplosiva di quanto annunciato. di Antonio Orafo

La ‘bomba’ che altrabenevento aveva in serbo per rendere effervescente la presentazione del secondo dossier, quello incentrato sull’ipermercato Zamparini di via Valfortore (quattro sono in totale quelli annunciati, il primo era focalizzato sul piano di recupero del rione Libertà), pare meno esplosiva di quanto annunciato.
In sintesi, mentre Gabriele Corona, portavoce del ‘gruppo di lavoro contro il malaffare’, ha annunciato in coda alla conferenza stampa di ieri che: “Zamparini ha venduto tutto, stabili e concessioni, suoli e autorizzazioni, per 38 milioni di euro al gruppo di Mediobanca. Si tratta di un affare concluso circa un mese fa, di cui ho avuto notizia solo in questi giorni”.
Il diretto interessato, da noi raggiunto sempre nella giornata di ieri, smentisce categoricamente: “Non ho mai venduto alcunché. Ero e resto il proprietario dell’ipermercato. Semplicemente è stata realizzata un’operazione finanziaria che ha visto il mutuo da noi contratto diventare un leasing: è ovvio che lo stabile viene intestato alla società finanziaria del leasing, però, alla scadenza prefissata anche la titolarità ritornerà a mio nome”.
Poi una battuta il presidente del Palermo Calcio la indirizza proprio al gruppo di altrabenevento: “Sono incredibili questi ambientalisti beneventani pare non abbiano altro da fare, dopo aver perso il ricorso al Tar continuano ad insistere. Li vorrei proprio conoscere…”.
Probabile che l’invito venga rispedito al mittente vista la mole di dati e documenti presentata ieri proprio a suffragio della presunta poca trasparenza dell’operazione. Battuto il record del primo dossier, composto da ’sole’ 102 pagine, sono state illustrate, nella sala provinciale per le conferenze, ben 138 schermate sulla questione ‘Ipermercati’. Oltre a Corona, hanno relazionato anche l’avvocato della Lipu, Alessandra Sandrucci, e il segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Gianluca Serafini.
Un primo, ampio, excursus è stato dedicato ai parallelismi tra la vicenda nostrana e quella di altre realtà, a mo’ di esempio sono state presentate le storie degli ipermercati di: Villabate, Cinisi, Rieti, Afragola, Aprilia. “Diversi comuni sono stati sciolti per infiltrazioni malavitose connesse alla costruzione delle Grandi Strutture di vendita, vari amministratori pubblici sono stati inquisiti, ed in qualche caso condannati, per tangenti percepite per concedere le autorizzazioni che non si potevano rilasciare, o per aver preteso l’assunzione, anche temporanea, di giovani disoccupati da ricattare”.
Con l’ausilio di una cronologia meticolosa sono state ripercorse le tappe della vicenda: dalla delocalizzazione della struttura (inizialmente non prevista a Benevento), passando per gli assessori Prozzo e Capezzone critici nei confronti del progetto, il tutto condito dalle planimetrie dei parcheggi e del parco fluviale contiguo, nel mirino per i carenti requisiti urbanistici.
“Nel progetto – ha fatto notare la Sandrucci – è prevista un’area parcheggio sul tetto dello stabile. Oggi l’edificio (nella foto) è quasi ultimato ed è palese che quel parcheggio non c’è”.
Ancora un presunto parallelismo è stato rintracciato sul rogo che distrusse, l’11 settembre 2004, parte dell’Ufficio Urbanistica del Comune di Benevento: “Anche a Cinisi, – ha detto Corona – dove era in fase di realizzazione un ipermercato andò a fuoco l’ufficio del Comune preposto a queste pratiche”.
Sull’intero affare ipermercato, Serafini ha ricordato “come sia in corso da circa tre anni un’indagine della magistratura, della quale non sono noti gli sviluppi”. Per sollecitarne un approdo concreto, il dirigente di Rifondazione ha annunciato di voler incontrare il prefetto ed il capo della procura.

***********************

“altrabenevento- Gruppo di lavoro per la città sostenibile contro il malaffare”
presso Codacons, via Martiri d’Ungheria, 13 – BENEVENTO

Benevento, 13 dicembre 2005

Alla Redazione de Il Sannio Quotidiano SEDE
Nell’articolo pubblicato oggi a pag. 7, dal titolo “Altrabenevento presenta il dossier sull’Ipermercato: è stato venduto, Zamparini: non è vero solo leasing”, si riferisce correttamente che nel corso della Conferenza stampa di ieri, ho affermato che Maurizio Zamparini ha venduto il costruendo Ipermercato di Benevento al gruppo Mediobanca.
Nel corso dello stesso articolo si legge che l’imprenditore ha categoricamente smentito rilasciando la seguente dichiarazione “Non ho venduto alcunchè. Ero e resto il proprietario dell’Ipermercato. Semplicemente è stata realizzata un’operazione finanziaria che ha visto il mutuo da noi contratto diventare leasing: è ovvio che lo stabile viene intestato alla società finanziaria del leasing, però, alla scadenza prefissata anche la titolarità ritornerà a mio nome”.
In risposta alla predetta dichiarazione mi corre l’obbligo di ribadire e precisare che Zamparini Maurizio ha effettivamente venduto il costruendo Ipermercato di Benevento con l’Atto n. 104579 Repertorio 11330, sottoscritto in data 21 novembre 2005 innanzi al Notaio Rodolfo Brezzi a Sesto Calende
Nell’Atto si legge che la ditta individuale Zamparini Maurizio “dichiara di cedere e vendere” alla società “SELMABIPIEMME LEASING s.p.a.” del Gruppo Bancario Mediobanca e alla società “LOCAT spa” del Gruppo Bancario Unicredito, l’Ipermercato “ Mandi” di Afragola per € 38.000.000 e il costruendo Ipermercato di Benevento (compresi i capannoni in area parco da abbattere) per € 31.000.000. Nell’atto si precisa che la ditta Zamparini Maurizio rimane UTILIZZATORE delle due strutture e per tale utilizzazione pagherà ai nuovi proprietari un leasing.
Cordiali saluti

Per “altrabenevento” Gabriele Corona

Condividi su:
  • Twitter
  • Facebook

© Altrabenevento

Scroll to top