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Il Sindaco di San Giorgio del Sannio conferma di aver favorito Barletta, ma la Procura della Repubblica non ha ancora assunto alcun provvedimento.

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ALTRABENEVENTO – tribunale-di-beneventoComunicato stampa del 3 ottobre 2009

Il Sindaco di San Giorgio del Sannio ed il suo vice, l’assessore al commercio, hanno confermato durante l’ultimo consiglio comunale di aver “aiutato” l’Ipermercato Barletta autorizzando l’apertura dell’attività in un giorno festivo in dispregio ad una ordinanza del Comune che si richiama a norme regionali e nazionali. Sindaco e vice sindaco continuano ad affermare, spavaldamente, di non essere pentiti e che rifarebbero esattamente ciò che hanno fatto per sostenere il povero imprenditore danneggiato dall’incendio di un deposito. Non avendo però cambiato l’ordinanza, risulta evidente che l’imprenditore è stato “aiutato” a danno degli altri commercianti che invece hanno dovuto rispettare la legge rimanendo chiusi il pomeriggio del 2 giugno.
Sindaco e Vicesindaco precisano che l’imprenditore è stato multato ma in questo modo ammettono che c’è stata una violazione di legge e che loro stessi l’hanno autorizzata. E’ evidente, comunque, che la multa è davvero poca cosa rispetto a quanto l’Ipermercato ha incassato rimanendo aperto, contro legge, dalle 14 alle 21 di un giorno festivo con gli altri esercizi commerciali obbligati a rimanere chiusi. Insomma quell’imprenditore è stato davvero “aiutato”, anzi è stato proprio favorito, ma il Sindaco comunica, gongolando, che per questi fatti, documentati anche con l’intercettazione telefonica dei Carabinieri, non vi sono stati procedimenti adottati dalla Procura della Repubblica.
In effetti, l’indagine per una ipotesi di estorsione connessa all’incendio, è stata archiviata su proposta del P.M. del 15/07/2009 senza alcuno stralcio per la parte relativa all’intercettazione stranamente sfuggita all’attenzione del magistrato. Certamente queste procedure per l’accertamento dei reati penali a carico di pubblici amministratori sono complesse ma ciò dovrebbe indurre il Tribunale di Benevento a potenziare il pool di magistrati che si occupano di reati della Pubblica Amministrazione. Ed invece dal 1° ottobre proprio uno dei magistrati assegnati a questa sezione da qualche mese, la Dott.ssa Giammarino, titolare di importanti inchieste tra le quali anche la seconda relativa all’incendio dell’Ipermercato Barletta, è stata distaccata alla Procura della Repubblica di Avellino.
E così a Benevento, dove tutti ammettono che vi è un pericoloso aumento di corruzione e malaffare, rimangono solo due magistrati e tre poliziotti della Digos ad occuparsi di indagini a carico di amministratori e funzionari pubblici. Evidentemente è ancor più necessario che la società civile faccia sentire la propria voce e la stampa dedichi a questi temi maggiore attenzione.
Altrabenevento continuerà, naturalmente, a fare la propria parte.

Il Presidente-Gabriele Corona

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