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Migranti al freddo nella ex conigliera di Benevento

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Servizio SPRAR minori affidato dal Comune di Benevento ad un consorzio napoletano: quindici migranti trasferiti nella ex conigliera di contrada San Chirico senza riscaldamento.

Comunicato stampa del 21 gennaio 2021

Il settore Servizi Sociali del Comune di Benevento ha affidato al Consorzio Matrix costituito da una società di Gragnano (Napoli) e due di Vasto (Pescara), il servizio SPRAR di Benevento per 15 migranti minori non accompagnati, per gli anni 2021 e 2022, al costo di 780 mila euro.

Dal 15 gennaio i giovanissimi migranti da diversi anni ospitati in alcuni appartamenti di Benevento a cura della cooperativa La Solidarietà di Angelo Moretti, sono stati trasferiti nella struttura di contrada San Chirico, nota come ex conigliera e già oggetto di numerose polemiche, contenziosi amministrativi e indagini giudiziarie.

In quell’edificio nato negli anni ’80 per l’allevamento e la macellazione dei conigli, poi trasformato sulla carta in palestra e in abitazione senza condono, a gennaio 2017 furono improvvisamente trasferiti 74 migranti con una autorizzazione della Prefettura subito dopo ritirata.

Nel 2018 quella struttura era stata concessa in affitto alla cooperativa Esculapio di Marano (Napoli) alla quale il Comune di Benevento aveva affidato il servizio di SPRAR per 24 adulti ma il Ministero dell’Interno non l’ha ritenuta idonea.

Sulla vicenda sono ancora in corso due indagini della magistratura penale: la prima a carico di Gabriele Corona, ex presidente di Altrabenevento, denunciato dai coniugi Mario De Minico e Silvana Quarantiello, proprietari del fabbricato, per il Romanzo “Mastella, i serpenti e i coniglietti”; la seconda a carico di alcuni funzionari comunali soprattutto per gli atti relativi alla presunta agibilità della struttura.

Il 12 gennaio scorso il Comune di Benevento ha affidato al consorzio napoletano-abruzzese Matrix i servizi Radici e Welcom da espletare nella stessa struttura a San Chirico.

Possibile che il Comune consideri idonei gli atti di Condono edilizio e il Certificato di Agibilità ancora oggetto di indagine? Possibile che il Ministero dell’interno consideri adesso idoneo quell’edificio che due anni fa non era adatto per ospitare i rifugiati ?

Il consorzio Matrix a seguito di contratto di affitto dell’11 dicembre scorso, ha eseguito a sue spese i lavori di allestimento dei locali ed adeguamento degli impianti che però, evidentemente, non sono sufficienti per garantire la ospitalità dei minori che da 5 giorni vivono in ambienti non riscaldati, come verificato dai tecnici comunali.

Il sindaco Mastella, i proprietari della struttura e il dirigente del settore Servizi al Cittadino del comune di Benevento devono dare qualche spiegazione.

La presidente Sandra Sandrucci

 

 

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