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Il Movimento di Beppe Grillo a Benevento perde le stelle e le staffe.

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Propaganda politica camuffata da giornata degli alberi e l’assunzione in GESESA di un candidato grillino.

Comunicato stampa del 26 novembre 2017

I grillini, confermando di essere allergici a qualunque critica, attaccano in modo scomposto Altrabenevento che è intervenuta su due questioni importanti sulle quali i pentastellati mostrano di avere i nervi scoperti: i provvedimenti del Comune per l’inquinamento dell’aria e le assunzioni in Gesesa.

Altrabenevento ha segnalato che ambedue le centraline ARPAC hanno registrato il superamento della soglia delle polveri sottili PM 2,5 per circa 60 volte nel corso dell’anno. Quindi l’inquinamento dell’aria riguarda tutta la città, ma l’amministrazione comunale si è limitata a chiudere il traffico per qualche ora, alcune domeniche, solo nell’area intorno alla centralina della zona alta, la meno inquinata. Poi, dopo le critiche di Altrabenevento, il Comune ha dovuto riconoscere che anche la centralina della zona Stadio ha registrato valori molto alti, ma l’unico provvedimento assunto riguarda la chiusura, prevista per oggi, dei “parcheggi distinti, curva sud e tribuna” notoriamente vuoti quando non ci sono partite. Abbiamo scritto che anche la commissione consiliare all’ambiente, composta da consiglieri di maggioranza ed opposizione (compreso quelli del M5S), dovrebbe intervenire per suggerire provvedimenti tampone più incisivi e per garantire ai cittadini una corretta informazione riguardo i rischi da esposizione a questo livello di inquinamento. Invece, a parte i soliti appelli per i piani della mobilità da rivedere, la commissione si è limitata a discutere della piantumazione degli alberi per domenica scorsa. Ufficialmente la manifestazione, secondo il manifesto, il comunicato dell’Ente e la delibera di patrocinio risulta organizzata dal Comune e dalla associazione “Con la cultura si mangia”, ma è stata rivendicata dal Movimento 5 Stelle. Come dire: la Parrocchia XXX organizza il Presepe Vivente e invita i cittadini a partecipare, ma il giorno dopo la Democrazia Cristiana, o se volete il PD, dichiara a mezzo stampa che quella manifestazione è stata organizzata dal partito. Quindi le domande sono legittime: perché il Comune non ha organizzato direttamente la manifestazione considerato che non c’erano spese per l’acquisto degli alberi forniti gratuitamente dalla Forestale? Perché l’amministrazione ha consentito al M5S di farsi pubblicità rivendicando l’organizzazione della manifestazione?

Si sono incavolati i grillini che, come al solito non rispondono nel merito limitandosi a ricordare il valore degli alberi, come se lo avessero scoperto loro.

L’altra delicata questione riguarda la crisi idrica, le gravi perdite all’acquedotto campano che serve anche Benevento, l’assegnazione dei pozzi di San Salvatore Telesino, le strane e misteriose assunzioni in GESESA e le mire espansionistiche di ACEA, socio di maggioranza dell’azienda.

Siamo più volte intervenuti questa estate ed abbiamo sollecitato una presa di posizione anche da parte del Movimento 5 Stelle considerato che ACEA è controllata dal Comune di Roma. I grillini però hanno completamente ignorato la questione, dimenticando, evidentemente, che la prima delle 5 stelle che caratterizza il movimento riguardava proprio l’acqua e la necessità che la sua gestione sia pubblica. Insomma il gruppo che fa capo a Beppe Grillo nella nostra città è già diventato Movimento 4 Stelle. Recentemente il presidente di Gesesa, Gino Abbate, confermando che le assunzioni effettuate sono strane e misteriose, ha risposto in malo modo anche al presidente della commissione finanze dal Comune facendo riferimento anche all’assunzione di un candidato del Movimento 5 Stelle alle scorse elezioni comunali. I due consiglieri dell’M5S, Farese e Sguera, sostengono di aver saputo di quell’assunzione a cose fatte, ma non spiegano la procedura utilizzata per l’ingaggio del loro candidato.

I due portavoce invece attaccano in modo scomposto Altrabenevento e assicurano che non c’è nessuna corrispondenza di amorosi sensi con il Sindaco. Il consigliere Nicola Sguera, che normalmente si esprime con anagrammi, poesie, indovinelli e rebus, nel suo ultimo post, però, a proposito della crisi della maggioranza del Comune ha parlato chiaro. Afferma il filosofo che è dispiaciuto per quello che succede al Comune e che lui si augura che: “Mastella amministri e lo faccia bene”.

Viene quindi da chiedersi, perché non lo ha votato? E perché non passa ufficialmente nelle file della maggioranza come hanno fatto altri autorevoli consiglieri dell’opposizione?

Altrabenevento, associazione per la città sostenibile contro il malafarre, continuerà ad intervenire anche sull’amministrazione della città, incurante delle convulsioni del consigliere Nicola Sguera che è stato già capace di spaccare i grillini di Benevento, costringere all’inattività buona parte di loro tentando di tenere unito il suo cerchio magico, gridando alla congiura di Corona &Company.

Il presidente

Gabriele Corona

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