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Con quali soldi si dovrebbe costruire la centrale a turbogas Luminosa?

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Altrabenevento- Comunicato stampa del 29 maggio 2013

 Senza i soldi svizzero-tedeschi potrebbe la Luminosa costruire a Benevento la mega centrale a Turbogas da 300 milioni di euro?

Da marzo scorso la società svizzera BKW non possiede più quote azionarie della società Luminosa srl che da diversi anni insiste per realizzare a contrada ponte Valentino una mega centrale elettrica a turbogas della potenza di 385 mega watt.

La Luminosa srl costituita a Napoli per iniziativa di Marcello Fasolino, noto imprenditore partenopeo interessato anche alla costruzione di un complesso immobiliare nella Rotonda delle Scienze a Benevento, e di Gaetano Cola, legato a Forza Italia, nel 2002 ottenne dal Consorzio ASI di Benevento un lotto nella zona industriale di Ponte Valentino, alla confluenza dei fiumi Calore e Tammaro, per edificare una mega centrale elettrica.

Nel 2008 il Ministero dell’Ambiente decretò la favorevole Valutazione di Impatto Ambientale e subito dopo la società svizzera BKW acquistò il 94% delle quote azionarie di Luminosa che trasferì la sua sede a Milano.

Nel 2010 la Centrale a Turbogas da realizzare a Benevento finì al centro della inchiesta dei Pubblici Ministeri napoletani, Curcio e Woodcock, sulla cosiddetta “P4” con gli interrogatori di Gabriele Corona, presidente di Altrabenevento, e Marcello Fasolino promotore della Luminosa. Nel corso di quella inchiesta fu arrestato il senatore Alfonso Papa, accusato, tra l’altro, di aver tentato di estorcere a Fasolino quote azionarie della Luminosa in cambio di un suo interessamento per evitare fastidi giudiziari.

Nel 2011 la BKW esce dalla Holding Fortore Wind, composta da società di Cesena (gruppo polli Amadori), Lucera e San Giorgio del Sannio, di cui deteneva il 33% ed in cambio ottiene la proprietà di alcuni parchi eolici al confine tra le province di Benevento e Foggia.

A marzo 2013 la Luminosa srl si è trasformata in Luminosa Energia srl e si è trasferita di nuovo a Napoli. E’composta da una società di nuova costituzione appartenente sempre alla famiglia Fasolino e da una società di Carinaro.

In tutto il capitale sociale assomma a 10.000 euro. Come farà a realizzare una centrale che prevede un investimento da 300 milioni di euro?

 

 

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