Da Il Quaderno.it, 07/07/2009 13:12:48
Castiello annuncia: a giorni la rimozione dell’amianto all’Asl di Rione Ferrovia
L’assessore all’Ambiente del Comune di Benevento, Enrico Castiello, precisa che la procedura amministrativa di rimozione e risanamento di amianto in prossimità dei locali dell’Asl in Via Battaglia è stata avviata ancor prima della segnalazione fatta domenica da Gabriele Corona dell’associazione “Altrabenevento”.
“Così come dispone la normativa sul risanamento da materiali pericolosi - sottolinea Castiello – sono state invitate tutte le ditte specializzate, inserite nell’elenco ufficiale costituito presso il settore, a formulare la migliore offerta per effettuare la rimozione. Il sopralluogo da parte degli operatori economici è in corso e i lavori saranno avviati entro pochi giorni, compatibilmente con i tempi di rilascio dell’autorizzazione operativa da parte dell’Asl BN1″.
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Da Gazzetta di Benevento, 07-07-2009 18:07
Altrabenevento “pizzica” l’assessore Castiello. Se sapeva dell’amianto perché non ha evitato ai cittadini di esporsi a pericoli?
L’assessore Castiello comunica che il Settore Ambiente, prima ancora della segnalazione di Altrabenevento, aveva già avviato le procedure amministrative per la rimozione delle lastre di cemento-amianto abbandonate su un terreno di proprietà del Comune, dietro la nuova sede Asl tra via XXV luglio e il sottopasso ferroviario di via Battaglia di Benevento, al rione ferrovia.
Ne prendo atto, ma mi chiedo: perchè l’Amministrazione comunale a conoscenza da tempo della presenza di amianto sul suo terreno, in attesa della nomina della ditta per la bonifica, non ha fatto nulla per evitare che i cittadini ignari rimanessero esposti a pericolo?
Perchè non si è provveduto almeno a coprire le lastre di eternit per impedire la diffusione delle fibre di amianto e delimitare la zona con qualche transenna e segnali di pericolo? Mi auguro che prima della segnalazione di Altrabenevento sia stata emessa anche l’ordinanza di rimozione della immondizia di tutti i tipi ammucchiata sull’area privata confinante con quella comunale, a pochi metri dal Servizio di riabilitazione della Asl.