- altrabenevento - http://www.altrabenevento.org/altrabenevento -

L’assessore Alfredo Martignetti, iscritto alla massoneria, intervistato da Il Fatto Quotidiano

Mastella e Perifano anche sui rapporti con i “fratelli muratori” confermano di essere concorrenti e non alternativi. I grillini come “asini in mezzo ai suoni”

Comunicato stampa del 19 maggio 2021

Nel comunicato del 16 maggio Altrabenevento ha scritto: “Questo pericolo (sostituzione dell’acqua del Biferno) è concreto ed imminente ma i consiglieri comunali della città capoluogo e le forze politiche tacciono mentre si affannano a discutere, con l’aiuto di giornalisti tifosi e falsi opinionisti, solo di candidature e di giochi di potere tra massoni: quelli che già hanno acquisito un posto di assessore nella attuale giunta Mastella e quelli che puntano alla elezione del nuovo sindaco”.

Oggi il Fatto Quotidiano pubblica l’articolo di Vincenzo Iurillo, dal titolo “Benevento, la caccia incrociata al massone. L’uomo di Mastella: ‘Se sono io? Irrilevante’” con una breve intervista all’assessore del Comune di Benevento, Alfredo Martignetti che “non conferma e neppure smentisce” di essere iscritto alla massoneria.

Egli ritiene che il fatto sia irrilevante, ma giustamente Iurillo sottolinea che il sindaco Mastella ha più volte preteso che il Movimento 5 Stelle non appoggiasse Luigi Diego Perifano, massone, candidato sindaco per la coalizione del PD ed alcune liste civiche.

Fa quindi notizia che il cattolicissimo sindaco abbia nominato ad ottobre 2020, assessore al Commercio ed Attività Produttive, l’avvocato Alfredo Martignetti, iscritto ufficialmente alla massoneria dal 2017 e attivo con grado elevato.

Martignetti, candidato al consiglio comunale nel 2016 nella lista PD ma non eletto, è stato nominato da Mastella presidente di “Noi Campani” ad agosto 2020. L’ex ministro della Giustizia non sapeva che l’avvocato fosse massone da almeno tre anni? E non lo sapeva quando lo ha nominato assessore e neppure quando si è avventurato nella polemica con Luigi Diego Perifano che ha ancora un ruolo di rilievo nella loggia “Federico Torre” di Benevento?

Possibile che nella massoneria beneventana si sia determinata una rottura che Mastella e Perifano, concorrenti e non alternativi, tentano di utilizzare per accrescere la loro influenza politico-elettorale soprattutto tra professionisti accreditati?

Intanto gli attivisti del Movimento 5 Stelle sono costretti al silenzio perché i loro portavoce tifosi di Perifano aspettano che il nuovo leader nazionale, Giuseppe Conte, li autorizzi a candidare sindaco di Benevento un massone, dimenticando che molti parlamentari di quel movimento a maggio 2020 hanno presentato un Disegno di Legge per vietare le cariche pubbliche per gli iscritti alle logge.

Altrabenevento, Gabriele Corona

 

 

Condividi su: