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Perché Moschella continua ad affidare incarichi per controlli inutili sul servizio mensa. Sia pubblicata la relazione integrale del nutrizionista.

8 maggio 2015 – Lettera aperta al dott. Claudio Uccelletti, Segretario Generale e Responsabile per la Trasparenza del Comune di Benevento. “Perché Moschella continua ad affidare incarichi per controlli inutili sul servizio mensa. Sia pubblicata la relazione integrale del nutrizionista”.

Con un determinazione del Dirigente del Settore Servizi al Cittadino, Giuseppe Moschella, è stata confermata la sospensione del servizio di mensa scolastica con motivazioni che, in tutta franchezza, appaiono incomprensibili. Anche questo atto, come tutti quelli relativi a tale delicato servizio, non è stato pubblicato sul sito web dell’Ente e quindi dobbiamo fare riferimento solo alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal comandante.
Apprendiamo così che innanzitutto la sospensione si è resa necessaria perché manca il Certificato di Agibilità. In verità sei mesi fa, esattamente il 16 dicembre 2014, quando presentammo il dossier “Scarpe e Ceci”, denunciammo l’assenza di quel documento che doveva essere presentato a giugno 2014, all’atto della firma del Contratto da parte della Ristorò e di Moschella. Perché il comandante allora non si accorse che mancava un atto che ora considera essenziale per il servizio? Perchè Moschella solo dopo il servizio del Corriere della sera del 25 marso 2015, si è accorto che tale certificato non è mai stato rilasciato? Perché non è stata avviata la procedura di Risoluzione del Contratto con la Ristorò per mancanza di tale fondamentale requisito?
Il comandante-Dirigente ha motivato la sospensione del servizio mensa fino alla fine dell’anno scolastico, anche perché ritiene necessari ulteriori accertamenti da parte del nutrizionista sul pollo surgelato, il prosciutto conto e la carne di vitello. Però lo spesso Moschella con una dichiarazione pubblicata ieri dal quotidiano Il Mattino, precisa: “sono convinto che anche questa volta, com’è accaduto finora, non emergerà nulla di anomalo”.
Anche agli inizi di aprile, quando affidò al nutrizionista il primo incarico per un imprecisato controllo sui Nugghy di pollo, Moschella dichiarò a Gazzetta di Benevento “lo faccio solo per eccesso di zelo” perché era convinto che niente di anomalo sarebbe emerso. E infatti dopo il deposito del parere del nutrizionista, egli dichiara sempre a mezzo stampa, che quei controlli non hanno evidenziato anomalie. Però non rende noto il contenuto integrale della relazione del professionista.

E allora, chiediamo a lei, Segretario Generale del Comune: perché Moschella dispone, con i soldi pubblici, ulteriori accertamenti se è già convinto a priori che “non emergerà nulla di anomalo”? Per sei mesi ha ripetuto “i controlli hanno dato tutti esito negativo. Non sono state confermate le segnalazioni di Altrabenevento”, ma non ha mai mostrato un solo verbale. Adesso addirittura annuncia che “tutto è a posto” a prescindere dall’esito delle verifiche richieste al professionista esterno. Secondo Lei, questo atteggiamento del pubblico dirigente potrebbe favorire la richiesta di risarcimento danni da parte della Ristorò per la sospensione del servizio perchè dai controlli non è emerso e neppure emergerà niente di anomalo”?

Questo pericolo era già stato paventato da un ex poliziotto che il 26 marzo scorso su Facebook , con alcuni post e successivi commenti, scriveva “adesso che il servizio mensa è stato sospeso dal sindaco pepe senza nessuna segnalazione da parte dei controlli effettuati dai vigili sanitari, dai genitori, dai NAS, ma soltanto su onda emotiva di alcuni genitori e il famigerato gabriele corona di Altrabenevento, mi chiedo chi pagherà i danni che la ristorò chiederà al comune per il mancato guadagno e danni di immagine senza nessuna prova da parte della magistratura competente ? Io la proposta la faccio: paghi gabriele corona e altrabenevento…. Caro sindaco, te lo dice un tuo elettore, hai fatto male a dare retta a quei facinorosi l’altro giorno in consiglio comunale ben addestrati da Corona….”.
Per curiosità le segnalo che questo post ha ricevuto il “mi piace” di Giuseppe Moschella che su facebook si presenta come “Comandante della Polizia Municipale presso il Comune di Benevento” e compare in foto con tanto di divisa. Le vorrei anche ricordare che per un analogo “mi piace” ad un post di Altrabenevento sul cassintegrato di lusso alla Ristorò, una dipendente della ditta della famiglia Barretta- Porcelli è stata sospesa dal soldo e dal servizio per 10 giorni.

Lo scandaloso servizio di mensa scolastica ha veramente interessato tutta la città e tutti hanno diritto di sapere che cosa è successo veramente e qual è stato il comportamento delle autorità preposte ai controlli. La comunicazione istituzionale dell’Ente non può essere sostituita con le indiscrezioni di Moschella alla stampa. Pertanto Le chiediamo come responsabile per la Trasparenza del Comune, di disporre la pubblicazione sul sito web dell’Ente della relazione presentata in data 4 maggio scorso dal nutrizionista incaricato, dott. Quirino Tirelli e di tutti gli altri documenti relativi alla gestione del servizio mensa. Le chiediamo inoltre, per la sua competenza sull’operato dei dirigenti comunali, di accertare perché il comandante Moschella continua a chiedere ad altri pareri inutili ma costosi e perché non ha contestato alla Ristorò le violazioni contrattuali più volte segnalate (mancanza della agibilità, mancanza del secondo centro di cottura, tempi di permanenza dei pasti nelle vaschette di plastica, uso delle verdure surgelate invece che fresche; carne di pollo surgelata invece che macellata tre giorni prima e poi refrigerata).
Vorremmo anche che lei accertasse se Moschella ha giornalmente acquisito la copia delle etichette utilizzate dalla Ristorò per indicare gli ingredienti utilizzati e se ha mai controllato la grammatura dei pasti serviti prima di pagare la ditta.

Per Altrabenevento- Gabriele Corona

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